28 maggio 2006

Perchè il "Meraviglioso Mondo di Amelie"


Se vi steste chiedendo il perchè del titolo del mio blog, ecco a Voi la risposta: perchè quando al cinema, piccole lacrime calde mi rigarono il viso facendomi così emozionare, capii che quel film francese avrebbe avuto un significato nella mia vita.
Ed è stato così.
Ogni volta che torno a guardarlo, colgo sempre sfumature nuove e diverse..continua a rapirmi la protagonista dagli occhi limpidi e furbi, con la sua voglia di amare e di sognare seppur velata dalla paura di soffrire e di sentirsi incompresa e rifiutata.
La musica di Yann Tiersen ha la magica capacità di mettere le ali alla mia fantasia tanto da riportarmi nella mia adorata Parigi così da poterne ancora sentire l'odore.

A volte anche io mi sento come Amelie.
Ho voglia di aiutare gli altri, concentrandomi sui loro problemi, per paura di non esser capace di aiutare me stessa...ma ora, ora è diverso.
Sto cambiando ed ho capito che il vestito che la mia anima abitava prima ormai non è più adatto a me...ne sto cucendo uno nuovo, più bello e più "comodo", uno che possa essere adatto a quella che sono oggi, anche se sono consapevole di dover cambiare ancora ed ancora...

3 commenti:

Unknown ha detto...

Amelie rocks! :) I like the movie too, it's actually my favourite movie ever.

(sorry I would write in Italian, but am not that good at it:)) )

KikiPetite ha detto...

Lo sapevo che saresti passata!

Sei unica!

Benvenuta nel mio nuovo spazio...Besitos ;*

Anonimo ha detto...

Anche io sono innamorato di questo film.. Sono innamorato della delicatezza, di Amelie e del gatto Rodrigue a cui piace ascoltare le favole, di Nino che nonostante lavori in un pornoshop pieno di stangone rimane fisso nel suo mondo di orme nel cemento e fototessere strappate, di Lucien che con la complicità dell'uomo di vetro trova il suo sfogo verso il perfido droghiere Collignon.. Sono innamorato di quella Parigi magica e lieve dove tutti trovano il loro spazio, dei caffè con arredamenti antiquati, dei colori intensi della fotografia e della furbizia innocente di Amelie.. Insomma, questo film si è saldamente insediato nella mia vita e visto che Amelie si è adoperata per mettere ordine nelle vite degli altri, il suo messaggio arriva anche a me..

Curiosità:
Urbain Cancelier, l'attore che interpreta il droghiere Collignon colto da nevrosi, appare tale e quale e vestito nella stessa maniera in "Confindenze troppo intime" di Patrice Leconte, dove interpreta un nevrotico che si reca dal suo psicanalista e per questo sembra esserepassato da un film all'altro senza cambiare ruolo..

Le modalità con cui Amelie costruisce l'incotro con Nino sono quasi sicuramente una citazione di "Cercasi Susan disperatamente" ma questa è solo una mia impressione..