30 maggio 2006

"Il suonatore Jones"


"In un vortice di polvere gli altri vedevan siccità,a me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa.
Sentivo la mia terra vibrare di suoni era il mio cuore, e allora perché coltivarla ancora, come pensarla migliore.
Libertà l’ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
Libertà l’ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato per un fruscio di ragazze a un ballo per un compagno ubriaco.
E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare.
Finì con i campi alle ortiche finì con un flauto spezzato e un ridere rauco e ricordi tanti e nemmeno un rimpianto".


(Fabrizio de Andrè)

Nella foto: F. de Andrè

1 commento:

Kkunn ha detto...

Decido di scriveri nel post che canta una delle canzoni che più amo. Ciao Kiki, ho capito chi sei, molto bene, avanti con la ricerca. Ci vuole sincerità, molta sincerità, con sè stessi e, por supuesto, con gli altri. Non è sempre facile non avere paura della passione e della Vita, quello che si ha davanti è spesso un percorso solitario, fatto di padri che cadono e verità che non sono mai assolute, ma se davvero hai capito che questa è la tua strada non ti fermare mai. Sempre cercando di andare al di là dell'ovvio, di quello che ci hanno insegnato per controllarci. Se necesita gente buena, sincera, q tenga coraje para construir un mundo mejor. Alimentarsi sempre di una buona letteratura, circondarsi di poca gente ma cazzuta, cercare sempre, al di là di ogni stereotipo.