14 novembre 2007

Vertigini.


L'aria è umida, le scarpe sono pregne d'acqua. L'asfalto è liquido, gli ombrelli colorano la città.
Il cielo è creato dalle mani di un bambino che sta imparando a disegnare. Un ragazzo indiano è seduto sotto la tettoia del distributore di benzina. Gli passo accanto, lo fisso negli occhi qualche secondo. Mi colpiscono i suoi denti bianchi. Mi sta sorridendo. Non posso che ricambiare quel sorriso, così spontaneo. Continua a piovere, ininterrottamente. Tutti corrono, sembrano avere un motivo per cui correre, una meta dove fuggire o da cui fuggire. Io, sola, cammino. Con la testa rivolta a quel cielo così muto, in questa giornata qualunque.
Un senso di pace, improvvisamente, m'invade, come una vertigine inaspettata. Perdo l'equilibrio, i piedi vogliono cambiare rotta. E' forte la voglia di camminare sotto quelle gocce, di abbandonare l'ombrello, di rivolgere i palmi delle mani verso l'alto e guardare quelle silenziose sfere atterrare sulla pelle. Nascondere il viso, come una tartaruga, nel mio cappotto, lasciando scoperti solo gli occhi, per cibarmi di tutto quello che c'è là fuori.

Mi sono chiesta chi fossi oggi e poi, di colpo, ho capito.
Ero una spugna. Una spugna di quelle grezze, gialle, morbide, che bevono tanta acqua mischiata a sentimenti ed esperienze, pelli e odori, sorrisi e occhi malinconici.



On air: "Those Dancing Days Are Gone" - Carla Bruni.



Foto: "Sky over Rome" - Claudio Martella.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Kiki,
oggi è sempre più raro sorridersi, per fortuna c'è qualcuno che ne è ancora capace.
Quante giornate "qualunque" si possono trasformare in emozioni, esperienze, pensieri. E tu sembri avere una naturale inclinazione a questo, giusto?;-)
Bonne journee,
Manu

KikiPetite ha detto...

@Manu: ..io mi cibo di sorrisi!Naturale inclinazione, già..io sono una piccola Amelie, versione italiana e bionda! ;P
Bonne journée à toi aussi!

;*

apepam ha detto...

viso nel cielo e gocce sulla pelle..
bello camminare senza ombrello!
:-)
petite.. dal bacio che mi regalasti:
"Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto"
Ancora sorrido...
1bacio, sorellina*

KikiPetite ha detto...

@Ape: non ci credo!! Macchebbello!!
A quando il prossimo bacio under the rain? ;)

Ti stringo fortissimissimo, sorellinamia.

Baol ha detto...

Ricevere un sorriso gratuito è sempre una cosa bellissima.

Ti sorrido :)

KikiPetite ha detto...

@Baol: ... ricambio quel sorriso e ti ringrazio per avermi linkata! (era ora eh... ;P)

I fiori nella vasca ha detto...

Piccola i tuoi sorrisi oltrepassano anche lo schermo di un pc!!!:)

DRESSEL ha detto...

a me manca tanto camminare a bocca aperta sotto la neve...

Anonimo ha detto...

sorrisi... sorrisi... in una società dove ci sono pochi sorrisi, e dove fra questi pochi sorrisi tantissimi sono sorrisi ipocriti, sorrisi falsi... IO MI TENGO STRETTO CHI SA SORRIDERE DAL CUORE!

Un bacio!!!

Anonimo ha detto...

oggi camminavo sotto la pioggia a Chelsea e ho incontrato Ethan Hawke.bello, molto english.mi sarebbe piaciuto incrociarti...spugnetta:)
bacione fabri

KikiPetite ha detto...

@Rain: tu sei la mia piccolaRò..dolcissima!Il prox bonbon te lo regalo io con tutti i sorrisi che meriti!

@Giulia: .. la neve. Ehhh. Hai aperto una scatola piena di ricordi con questa frase.. la neve...

@Andrea: due parole mi fanno credere che io ti conosca: "società" e "sorrisi". Sei il superman che io immagino?! Se lo sei, ridi con me. Al contrario..sorridi con me!

@Marvos: spugnetta.. spugnetta. Se avessi incontrato Hawke gli avrei detto: "Capitano, Oh, mio Capitano" e poi sarei fuggita.. via. Con lui! Mmmh. Non so.. ti bacio e comportati bene! ;P

apepam ha detto...

Non ci credevo nemmeno io!! :-)))
Bello, ma...ma...
Fabrizia ha incontrato Ethan Hawke?!?!? wow...ecco, solo wow!!
Il prossimo bacio, alla prossima fuga! ;-)
Ciao sorellina*

Faith ha detto...

E' il destino di noi spugne...guardare, assorbire voci, sguardi, sorrisi, passi, gioie, dolori.
Ascoltiamo, percepiamo.
Ci mischiamo al fiume di gente per le strade di città grandi e piccole.
E con fatica, e con gioia, viviamo.

Ti abbraccio piccola.

Demian ha detto...

Anche io mi sento spesso una spugna. Ma la caratteristica delle spugne, è anche quella di strizzarsi, quando sono arrivate al culmine, e gettar fuori tutti quei colori, quelle e mozioni, che hanno assorbito. E se non fai uscire quello che hai dentro, scoppi. (Io qualche volta scoppio).