05 novembre 2007

GiraVolte.


Vortici d'aria intorno ai fianchi. La gonna si gonfia. Le braccia tese mentre ti fa volare, la testa all'indietro, la bocca aperta, i denti come avorio, la lingua come fragola, le mani come in un dipinto rinascimentale. La schiena come pelle di pesca, i piedi come ali su note di carillon. Ci si allontana ma la propria ombra rimane. Si torna a girare su se stessi.



On air: "Tu me fais tourner la tête " - Edith Piaf.

14 commenti:

DRESSEL ha detto...

guardavo poco fa una bellissima edizione de "lo schiaccianoci". mi piace molto il balletto!

LeCannu ha detto...

Beato chi sa ballare... Da individuo poco armonioso nei movimenti, ho sempre provato una sana invidia nei riguardi di quanti riescono a dar forma alla musica con il proprio corpo...

Un bacio grande, kiki!

KikiPetite ha detto...

@Dressel: a chi lo dici! Io ho ballato per quasi vent'anni..ho smesso quasi 4 anni fa.. ma la danza mi è rimasta dentro.

@LeCannù: beh tu invidi chi sa danzare ed io chi sa suonare.. sono stonata come una campana..ma si sa che uno desidera quel che non ha! Un bacio a te caro Andre.

Anonimo ha detto...

che bello leggerti. anch'io mi riavjvolgo spesso su me stessa. un vortice dall'alto verso il basso, fino a raggomitolarmi a terra. come un fiore che di notte si chiude.
mi manchi :)...
fabrizia

KikiPetite ha detto...

@Fabri: che gioia averti tra le mie parole. T immagino un pò "persa" e felice. Fa tante foto perchè poi lo sai che le voglio tutte tutte!
I miss u too darlin'.
C.

Baol ha detto...

Un sorriso vorticando

KikiPetite ha detto...

@Baol: una piroette solo per te!

Unknown ha detto...

La favola che hai iniziato a ricordare è semplicemente incantevole..
Quando ti racconti sei semplicemente viva nei tuoi ricordi
Ti leggo con una speranza nascosta che le tue fortifragili parole continuino a filare questa meravigliosa tela.
Nelle tue parole vedo uno specchio che riflette miei momenti di vita.. conosco la distanza fisica.. anche se non come la tua, e rivedo una mia favola in tutte le piccole cose che conservo.
Ma la vita è unica e speciale per questo.
E l’unico modo per abbandonare le proprie ossa di vetro è
viverla.
E continuare a farlo.
con affetto
k

DRESSEL ha detto...

beh, kiki...mio padre ha cominciato a suonare il piano insieme a me e all'epoca aveva già quarant'anni...sei sempre in tempo!

Faith ha detto...

Anche a me sarebbe tanto piaciuto saper ballare, soprattutto avere un pò di grazia! :(
A ciascuno il suo..

Un bacio tesoro!

Ps: questo fine settimana parto con il mio amore (regalo di compleanno! :) ), ma domani o venerdì pomeriggio sono a roma, fammi sapere se ci sei che ci vediamo!!

apepam ha detto...

e.....
pivot!
:)
1baciograndesorellina*

KikiPetite ha detto...

@K: caraK, sono felice di ritrovarti tra le mie parole..l'obiettivo è sempre quello di non avere più la fragilità delle ossa di vetro ma di conservarne comunque la bellezza della trasparenza, sempre.
Un abbraccio, sincero.

@Dressel: eh magari.. ma secondo me sono senza speranza! Come col nuoto.. sembro una papera pazza in acqua! Ma mai dire mai.. mi insegni tu?! ;P

@Faith: ma tu ce l'hai la grazia! T'aspetto impaziente venerdì!

@Ape: ..pivot?! Je n'ai pas compris!! 1bacioinfinitoate...

apepam ha detto...

:-)....mica lo so se si scrive cosi'.
Me l'hai fatto venire in mente perchè era molto usata, quella parola, nei miei tempi andati.. e poi partiva sempre una giravolta!

KikiPetite ha detto...

@Ape: i tuoi "tempi andati"...Naaaah, sorellina.. giovanissima sei! Cmq, ehm, non l'ho mai sentita..e ho pure fatto una ricerca su wikipedia..!