12 marzo 2008

Petits Mots.


Quando il cuore si screpola, scrivo. Quando la tristezza entra in punta di piedi, scrivo. Quando i discorsi incontrano l'incomprensione, la stanchezza si stende sul letto, la felicità compra un vestito a pois, quando la voglia di "condividere" con il tuo volto dai tratti sconosciuti, un brivido che percorre la schiena o una lacrima che precipita dal mento o l'imbarazzo delle mie guance, è quello il momento in cui metto rosso su nero tutta me stessa.
Nuda, mi guardo allo specchio. Le parole sono come vestiti. Mi copro lentamente, una parola, poi un'altra e mi ritrovo con vari strati che mi riscaldano la pelle.
Scrivo per te che appoggi il mento al palmo della mano, mentre mi leggi. Per te, che stai seduto comodamente sulla tua poltrona di pelle nera, per te che hai capelli ricci come le onde del mare, per te che hai la voce roca e la pelle chiara, le mani grandi ed il bicchiere pieno, occhiali fuori moda e forcine colorate tra i capelli. Per te che mi leggi al buio, per te che chiudi gli occhi ascoltando la mia musica. Per te che divori le mie parole come grissini croccanti. Per te che sorridi leggendo del mio amore e non t'importa nulla, per il tuo cinismo. Per te che senti un nodo in gola leggendo dei tuoi stessi dubbi, per te che prepari il trasloco ed il pc sarà l'ultimo oggetto da imballare, per te che mi spii da lontano immaginando le mie mani. Per te che hai voglia di abbracciarmi e sorridi ripensandoci.
Le parole ci portano sullo stesso cammino. Si danza sugli accenti e le pause sono funi a cui mi aggrappo.
Scrivo per me. Per te. Per lui. Per lei. Scrivo senza paura, con gli occhi ben aperti sul futuropresentepassato. Quando temo di non essere in grado d'emozionare, credo sia quello il momento giusto per premere "pubblica post". Come ora, che ho paura di immaginare i tuoi occhi su di me, e le lacrime mi salgono dalla gola alle ciglia. Ed allora..

"Pubblica Post".


On air: "Fiore del Male" - Valentina Lupi. (merci à toi* pour cette chanson magnifique)


Foto di Moumine.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

hai temuto. ma erroneamente.
perchè il momento è stato quello giusto.
questo rosso su nero è un piacere alla lettura. quello che dispiace è che a te debba costar lacrime..

un bacio. e un gran sorriso..

apepam ha detto...

Uh.. Valentina Lupi :)
KikiPetitePetitePetite...
scrivi. scrivi che sei ancora più bella quando lasci andare le parole.
*

Anonimo ha detto...

Le parole sono medicamenti per le screpolature dell’anima.
Tu sai usarle, è un grande dono.
Non sarai mai sola, loro danzeranno per te, ordineranno la tua vita, la cambieranno quando non ti piacerà.
Saranno sempre compagne, amiche, amanti, saranno lo sguardo di un innamorato e le carezze di un padre.
Lascia che accompagnino le tue lacrime, perché tutte quelle che non possono solcarti le guance se ne vanno da un’altra parte, scavano dentro, sotterranee come certi fiumi, anzi incanalate così hanno una forza e una violenza che brucia e corrode, consuma il cuore e allappa il cervello come cachi acerbi.
Piangi, scrivi ma vivi, senza remore e senza pudore. Affacciandoti sfrontata alla vita, scrivendo una nuova storia, un’altra e un’altra ancora.

Unknown ha detto...

la scrittura è curativa... ed è bello condividirla. anche se, alla fine, poco importa se scrivi per il cinico o per il sensibile, per il distratto o per il divoratore di parole, per il curioso o per distaccato... l'importante è scrivere per se stessi...è il solo modo per emozionare prima e schiacciare "pubblica post" poi...

Demian ha detto...

Bisogna cliccare su pubblica post il più presto possibile, per lasciare il più possibile di noi stessi fra queste pagine elettroniche. E cosa può emozionare di più delle semplici emozioni di una persona?

Anonimo ha detto...

Spesso, al di là delle apparenze, si è portati a scrivere per se stessi, non per gli altri...ancor di più in momenti in cui il cuore, nell'incontro con il prossimo, cerca il suo balsamo per nutrire le sue screpolature...Scrivi pure, cara, e imprimi col "rosso" la tua anima negli occhi di chi sa seguire il tuo cammino...

Un abbraccio sincero

KikiPetite ha detto...

@S1lvie: ..non ti ringrazio, come faccio sempre. Prendo quel sorriso e lo mangio, come fosse una fetta d'arancia..

@Ape: ..allora lasciamo senza briglie queste parole..sorellina.ina.ina, manchi, sai?

@Anonimo: .. alcune frasi che hai scritto hanno toccato le corde del cuore mio. C'è qualcosa che mi fa intuire che tu conosca il mio volto. Chi lo sa. In ogni caso, grazie. Per l'emozione che ho provato leggendo questo commento.

@Pmor: ..perfettamente ragione hai. E' curativa.. eccome se lo è! Però, dopo due anni di blog, mi rendo conto che scrivo non solo per me, ma anche per voi. Mi cibo delle vostre emozioni, delle vostre esperienze, delle vostre paure, mi arricchisco ogni giorno di più. Cammino tra le righe che scrivo ed è una gioia sapere che dall'altro lato ci siate voi a leggere. E' una gioia, grande.

@Demian: .. quando leggo di te, spesso, leggo di me. E quando danzo tra le tue parole, mi sento meno "sola". Davvero.

@Cloud: sei tu il balsamo in questo momento! Viaggiatore silenzioso..

Baol ha detto...

Ciao! Che tu scriva per te o per gli altri: continua a farlo ed a renderci partecipi :)

apepam ha detto...

ma io sono sempre qui!
E non mi sposto
neanche un po'.
;)

*

KikiPetite ha detto...

@Baol: sigo, sigo, "tormentandovi" con le mie storie. ;)

@Ape: ma i tuoi passi??! Dove sono, sotto il sole o la pioggia?. ;*

apepam ha detto...

oggi è nuvoloso...
;)))