25 maggio 2007

Parole di Burro.


On air: "Parole Parole Parole" - Mina.

Poco fa ascoltavo questa canzone pensando di non avere nulla da dire.
Ora, invece, sono qui.
La finestra è aperta. I vicini come ogni anno, quando arriva l'estate, giocano a carte sul loro piccolo terrazzo. S'intravedono dalla mia stanza le luci soffuse del loro elegante salotto .
Intravedo il fumo delle loro sigarette, si possono ascoltare le loro risate.
Accendo la lampada rossa che Fred mi ha portato da Berlino.
Tutto è qui con me.
Io sono con me.
Non c'è nessuno che mi manchi, in questo momento.
Mi basto io, stasera.
Mi cullo tra le parole ascoltando la voce di Mina che mi accarezza le spalle.
Abbasso la testa, questa volta, senza arrossire.
Un anno e tre giorni fa non avrei immaginato di essere qui questa sera, di scrivere su questo sfondo nero che da un anno ormai è custode delle mie parole, dei miei sospiri, delle mie gioie più vere, dei miei piccoli ed innocenti segreti. Ieri notte, rileggendo tutto ciò che ho scritto finora è come se avessi aperto un baule ricco di beni preziosi.
Ho scrutato ogni singola foto che ho amato, che mi ha fatto emozionare. Ho riascoltato la playlist della musica che ha accompagnato questo ticchettio di mani frenetiche su questa tastiera, ogni voce, ogni tasto di pianoforte che ha fatto muovere i miei piedi al ritmo del cuore.
Eccolo lì. Riesco a percepire il tempo trascorso, il suo scandire, come fosse un bell'orologio. Eccolo: l'anno di vita.
Stasera sono sola, eppure non c'è solitudine in me, stasera.
Mi sento bene con me stessa. Con questa musica che, canzone dopo canzone, forma una catena di ricordi, di odori, di sorrisi, di capelli al vento.
Quando scrivo è come se infilassi, parola dopo parola, delle belle perle su un filo prezioso.
Ma sono solo parole, di burro. Parole che il caldo scioglie sorridendo.
La vita, quella fuori da questa pagina nera, non è solo un filo.
La vita non la si può solo raccontare, la vita va vissuta, va morsa come una mela.
Caramelle non ne voglio più. No, non dire nulla, c’è la notte che parla.

2 commenti:

Faith ha detto...

E in questo filo vedo anche tre ragazze davanti a un caffè, una serata deliziosa a teatro... :)

KikiPetite ha detto...

@Faith: già..proprio una serata deliziosa. Torna da me, domani..perchè nella mia storia ci sei anche tu. Bacio..