Mi ricorda immagini sbiadite di lotte sulle strade... Praga, Cile, Argentina, Ungheria. Il silenzio a cui obbliga un'oppressione, l'innocenza messa in discussione dal più stupido, dal più forte. Ci leggo il dolore, ma è in fondo un'opera d'arte e in quanto tale suggerisce la voglia di alzarsi e di riscattarsi. Potrei vedere e immaginare tante di quelle cose, tutte giuste e tutte sbagliate. Lascio ad ognuno la sua interpretazione...
In marcia verso un mondo migliore per noi e per i nostri figli troppe volte lasciati in disparte, maltrattati, non considerati a sufficenza... Se tornassimo tutti un pò bambini il mondo sarebbe un posto migliore; pieno di sogni e desideri cosa che quasi nessuno ormai ricorda: i sogni fanno parte della realtà non sono un mondo a sé. A presto piccola stella senza cielo. :*
Girondo: hola amiguito, gracias. Me alegro de que te gusten las fotitas que pongo aqui en m pekeno espacio de vida. El Mundo, TODO, nos necesita pero a veces estamos distraidos y no conseguimos darnos cuenta d lo que pasa alrededor. Que pena..te abrazo.
Scalia: "ci leggo il dolore"; anch'io. Quando ho visto la foto (presa nel mare di internet)mi colpì il viso tagliato della donna, inframmezzato da parole anche se tagliate qua e là, forti. In fondo bastano due o tre lettere per farci venire alla mente l'orrore, la fame, le dittature ed i soprusi che popolano il "nostro" mondo. E Noi, sì, che, a paragone, siamo FORTUNATI. Allora, alziamoci e riscattiamoci. Il mondo, quello "giusto" non chiede altro.
Un abbraccio!
F.: carissimo, bentornato. ..allora perchè non tornare un pò bambini e continuare a sognare..per poi CREARE un mondo, un posto migliore? Un bacio :*
La Storia di una "Petite Italienne", nata il 23 Agosto 1982 alle 21.30 di un lunedì caldissimo..Vorrebbe cercarsi senza però trovarsi mai.
Il perchè del titolo del mio blog: perchè quando vidi questo film francese, al cinema, mi emozionai a tal punto che piccole lacrime mi rigarono il viso. Capii immediatamente che il personaggio di questa ragazza dagli occhi grandi, umidi e furbi, avrebbe avuto un senso nella mia vita. A volte, anche io, mi sento come Amelie, però ora ho capito che bisogna imparare a scontrarsi con la vita con l'obiettivo di non avere più "le ossa di vetro".
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.Molte delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema contattatemi e verranno rimosse prontamente.Merci!
4 commenti:
De nuevo paseo por aca...
Y de nuevo me gustó la foto...
Tal vez el mundo (sin apellidos) nos necesita... Por eso... Em Marcha...
Cualquier día de estos conversaremos "in extenso" sobre la chiquilla del sur que has ido descubriendo...
Besos y abrazos con aires del Sur mitológico de Chile...
Mi ricorda immagini sbiadite di lotte sulle strade... Praga, Cile, Argentina, Ungheria. Il silenzio a cui obbliga un'oppressione, l'innocenza messa in discussione dal più stupido, dal più forte. Ci leggo il dolore, ma è in fondo un'opera d'arte e in quanto tale suggerisce la voglia di alzarsi e di riscattarsi. Potrei vedere e immaginare tante di quelle cose, tutte giuste e tutte sbagliate. Lascio ad ognuno la sua interpretazione...
In marcia verso un mondo migliore per noi e per i nostri figli troppe volte lasciati in disparte, maltrattati, non considerati a sufficenza...
Se tornassimo tutti un pò bambini il mondo sarebbe un posto migliore; pieno di sogni e desideri cosa che quasi nessuno ormai ricorda: i sogni fanno parte della realtà non sono un mondo a sé.
A presto piccola stella senza cielo.
:*
Girondo: hola amiguito, gracias. Me alegro de que te gusten las fotitas que pongo aqui en m pekeno espacio de vida.
El Mundo, TODO, nos necesita pero a veces estamos distraidos y no conseguimos darnos cuenta d lo que pasa alrededor. Que pena..te abrazo.
Scalia: "ci leggo il dolore"; anch'io. Quando ho visto la foto (presa nel mare di internet)mi colpì il viso tagliato della donna, inframmezzato da parole anche se tagliate qua e là, forti.
In fondo bastano due o tre lettere per farci venire alla mente l'orrore, la fame, le dittature ed i soprusi che popolano il "nostro" mondo.
E Noi, sì, che, a paragone, siamo FORTUNATI.
Allora, alziamoci e riscattiamoci.
Il mondo, quello "giusto" non chiede altro.
Un abbraccio!
F.: carissimo, bentornato.
..allora perchè non tornare un pò bambini e continuare a sognare..per poi CREARE un mondo, un posto migliore?
Un bacio :*
K.
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