28 novembre 2006

Ad occhi chiusi..




..mi emoziono, quando ascolto la voce di questa ragazza e le note del pianoforte di Tiersen che incalzano incapaci di farti riprendere fiato. Ed allora vengo rapita da una voglia irrefrenabile di togliermi le scarpe, di sentire il parquet sotto la pelle dei piedi e di inziare a volteggiare per la stanza, a ritmo di musica.
Sono giorni che non scrivo. Rimango in silenzio, a pensare.
Il freddo sembra non arrivare. Quello vero, quello che ti spacca le labbra, quello che ti fa riparare dietro un cappello dai mille colori, quello che penetra anche i guanti nuovi.
Ma il problema non è il freddo che c'è fuori. E' il freddo che c'è dentro, quello che senti dentro quando tutto, fuori, è come tu non vorresti che fosse.
Mi aggiro per casa oggi, cercandomi tra le stanze. Perdo tempo. Perdo t-e-m-p-o. Eppure, dopo tutto, in questa condizione un pò da "purgatorio di indecisione" mi sento a mio agio. Aspetto.
E' come se fossi un pò ipnotizzata, come se dovessi svegliarmi all'improvviso.
Sto aspettando di...partire. Per ritrovare quella Me che Qui non c'è quasi mai.
Quella me sotto le coperte, al caldo, quella che si brucia sempre le labbra assaggiando il sugo, quella che si lecca le dita se le è rimasta un pò di cioccolata attaccata, quella che non vorrebbe scartare i regali perchè il pacchetto è troppo bello, quella che vorrebbe dire sempre "si", quella che mettendosi il mascara sugli occhi apre, inspiegabilmente, la bocca, quella che scende dal letto in punta di piedi per non far rumore, quella che quando è concentrata tira fuori la lingua, quella che pensa di meno e ride di più.
Quella me che mi appartiene. Senza "ma" e senza "come".
Mi appartiene e punto.

Ed aspettando di partire, continuo a ballare in punta di piedi. E continuo ad amare, finchè i miei occhi rifletteranno ancora luce.

Video: "Rue des Cascades" played by Yann Tiersen.

7 commenti:

apepam ha detto...

Grazie Kiki....
io ballo spesso da sola, specialmente coi pezzi di pianoforte a tutto volume..
Ti bacio.

KikiPetite ha detto...

Per:

ApePam: la soddisfazione di ballare da sole..unica. Ieri sera sono stata in un posto delizioso ad ascoltare jazz. Un piccolo salottino immerso nella musica, nel centro di Roma. E quel pianoforte..divino.
Ti bacio teneramente.

Rain: grazie piccola mia. Tutto vero, tutto sentito. Quella che sono, tra le mie righe.
Ti abbraccio, forte.

LeCannu ha detto...

e' stupendo ballare da soli, a volte indispensabile.. Agitarsi per casa, da soli, muoversi e magari cantare a squarciagola.. io lo faccio spesso.

Cara kiki, vedrai che la tua attesa di partenza sarà premiata... Buon viaggio, di cuore!

Andrea

KikiPetite ha detto...

Per:

LeCannu: Caro Andrea, lo sai cosa sto provando, se hai capito qualcosa di me, avrai capito anche il mio ultimo post.
Ho davvero bisogno di staccare un pò da tutto quello che ho qui. Una boccata d'aria pura, talmente rarefatta, che ti toglie il fiato.
Ma poi, quando il fiato, ritorna, allora respirare, sarà più facile.

E tu, in questi giorni di mia "assenza" romana..vivi, pienamente.

Ti abbraccio.

K.

Faith ha detto...

Aspettare, aspettare...

Un verbo che mi tormenta da ormai un pò di tempo.

Aspettare...aspettare cosa?

Tu aspetti una partenza che ti restituisca a te stessa...io aspetto, e non so neppure cosa.

Che bella descrizione di te!
Mi somigli anche un pò... :)

un bacione

Faith

KikiPetite ha detto...

Per:

Faith: lo sai benissimo cosa stai aspettando..è lì in fondo a te stessa. A volte servono un paio di "lenti" per mettere a fuoco ciò che ci SEMBRA sfuocato. C'è chi ci riesce da solo, a superare questa miopia, e c'è chi, invece, ha bisogno di aiuto o solo di tempo per assimilare che c'è bisogno di un cambiamento. E non è detto che quando si arrivi a questo punto, sia un punto di arrivo. Al contrario..è solo un punto di partenza.

Buona attesa..e mentre aspetti, pensa. Non smettere mai di interrogarti su quello che Faith vuole.

Ti abbraccio piccola!

KikiPetite ha detto...

Per Otty:

Stiamo crescendo..giorno per giorno. Donne. Ecco quello a cui tendiamo a diventare ora.
Donne forti e consapevoli di quello che siamo.
E allora..continuiamo a sbocciare!
E' vero i tempi ci tengono lontane..ma il bene che ti voglio, quello non può essert lontano!

:*