
Piove. Il ragazzo va alla finestra, la apre per guardare la pioggia che cade. Annusa l’odore d’aria bagnata. Il cielo è grigio e grigie sono le pareti del cortile.
Il suo sguardo che scorre il perimetro del muro si ferma sull’immagine della ragazza dietro i vetri della finestra di fronte.
La sua blusa rossa è l’unico punto di colore. I suoi pensieri come aereoplanini di carta, sembrano prendere il volo ma presto atterrati da una profonda tristezza mista a malinconia. Il ragazzo lo percepisce e si domanda il segreto di quegli occhi.
Lui rimane immobile e concentrato a interpretare quell’immagine come un visitatore di una mostra davanti ad un dipinto. Lei - dietro la finestra - l’immagine dipinta, la finestra di fronte - la sua cornice.
La ragazza continua a fissare la pioggia con lo sguardo innocente di una bambina.
All’improvviso, lei scompare dietro la tenda che, chiudendosi, porta con sé la sua malinconia.
La finestra di fronte rimane vuota come lo sguardo del ragazzo.
La pioggia batte forte e lui si domanda se lei farà ritorno.
*da uno scritto di Iorgakis, per me.
On air: Yann Tiersen.
Foto: "Waiting for" di Petitescargot.
Il suo sguardo che scorre il perimetro del muro si ferma sull’immagine della ragazza dietro i vetri della finestra di fronte.
La sua blusa rossa è l’unico punto di colore. I suoi pensieri come aereoplanini di carta, sembrano prendere il volo ma presto atterrati da una profonda tristezza mista a malinconia. Il ragazzo lo percepisce e si domanda il segreto di quegli occhi.
Lui rimane immobile e concentrato a interpretare quell’immagine come un visitatore di una mostra davanti ad un dipinto. Lei - dietro la finestra - l’immagine dipinta, la finestra di fronte - la sua cornice.
La ragazza continua a fissare la pioggia con lo sguardo innocente di una bambina.
All’improvviso, lei scompare dietro la tenda che, chiudendosi, porta con sé la sua malinconia.
La finestra di fronte rimane vuota come lo sguardo del ragazzo.
La pioggia batte forte e lui si domanda se lei farà ritorno.
*da uno scritto di Iorgakis, per me.
On air: Yann Tiersen.
Foto: "Waiting for" di Petitescargot.
7 commenti:
L'uomo di vetro disse:
"Eccomi...
mia piccola Amelie, lei non ha le ossa di vetro, lei può scontrarsi con la vita...
se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore a diventare secco e fragile...come il mio scheletro...
perciò
si lanci
accidenti a lei"
@12: caro amico.. pensavo di non avere più le ossa di vetro. Pensavo. Ed invece.. ma Amelie la sta cercando la via d'uscita. Accidenti a me.
A volte proprio le persone più inaspettate sanno starci vicino...
Ti abbraccio forte forte
Spero che questo mood così malinconico si tramuti presto in uno scintillante arcobaleno. Un po' come quei temporali estivi che sembrano dover distruggere il mondo intero e poi si stracciano come carta nel cielo. Come un sorriso che si apre...
...la tua primavera sta arrivando e dopo la pioggia arriva il sereno.
Un abbraccio
Ady
Se un giorno la tristezza scomparisse per sempre non ci sarebbero emozioni cosi labili da toccare, è il destino di chi sente in modo particolare guaradare la pioggia e vedere aldilà di una finestra chiusa.
Non è poi tanto male toccare la malinconia, portarla tra le mani come una lucciola e vedere se riesce comunque ad emanare luce.
Custodisci te stessa, sempre!
Ci sono persone che vedono uno sguardo ed immaginano storie ed altri che si grattano la testa; tu, fortunatamente, fai parte del primo gruppo.
semplicemente grazie dell'emozione che ho provato leggendo le tue parole..
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