19 aprile 2007

dolorEgioia



On air: "TearDrop" - MassiveAttack.

Vibrazione. Ecco, mi è arrivato un messaggio. Ore: 22.35. Mittente: Fred.
Dopo parecchi giorni d'attesa è diventato zio.

"E' nato. Ed è bello. Come solo i bambini sanno essere".
Sorrido ripensando alla telefonata che mi aveva fatto il giorno prima, dall'ospedale.

Mi aveva descritto con la voce piena di gioia e stupore, i visi dei genitori che si aggiravano nei corridoi del reparto "maternità". Quei visi increduli che sembrano dire: "non.ci.posso.credere.sto.per.diventare.padre".
Quei padri, ancora un pò bambini, che tengono in braccio, con timore, delle minuscole creature..quelle creature che hanno dita così fine che hai quasi paura a sfiorarle, quei piedini così perfetti che stenti a credere siano veri. E li tengono in braccio cullandoli, li stringono piano, facendo attenzione a che stiano ben al caldo..e li guardi mentre cercano il tuo odore, cercano di ritrovare nei primi momenti di vita, un odore che probabilmente li accompagnerà durante la loro vita. Quegli odori famigliari. Quegli odori che entrano prepotentemente nelle narici ed è difficile dimenticarli.

Non l'avevo mai sentito parlare così fino a quel momento.
Nella sua voce la voglia di dipingere a parole gli stati d'animo e le emozioni che, inaspettatamente, gli andavano incontro, volevano acchiapparlo, gli tendevano le mani affinchè lui le prendesse con sè..Lui, che fa fatica ad ammettere che si sta emozionando davvero, questa volta, invece, ha accolto le emozioni, una per una. Ha dato nomi ad ognuna di loro.

"Ma lo sai che sono davvero belle le donne incinte?".

Sor-rido.
Si, lo so, che sono belle. E' come se avessero una rotondità generale, che parte dalla pancia e finisce al cuore. Hanno visi da bambine e sguardi di donne.
Sono protettive con il loro corpo, sono tanto forti, ma in fondo così fragili.

Vibrazione. Ecco, un altro messaggio. Ore 23.50. Mittente: Jean.
Avrebbe dovuto finire la guardia medica già da 3 ore. Ma qualcosa è andato storto.
"Ho fatto tutto quello che dovevo fare, ho fatto tutto il possibile, te lo giuro..ma..l'ho perso. L'ho perso tra le mie braccia".

Lui, 38 anni. 35 anni sua moglie. Attimi di paura. Attimi in cui i ventisei anni che hai sembrano non essere abbastanza.
Momenti in cui l'unica cosa che vorresti sarebbe svegliarti pensando che tutto è stato solo un brutto sogno, che le immagini che hai negli occhi non stanno capitando proprio a te.
Ma così non è.

E mentre qualcuno in un ospedale piangeva di gioia, tenendo in braccio, e guardando sgambettare quell'esserino così perfetto e delicato, qualcun'altro, lontano da qui, tra le braccia, piangeva l'uomo che amava.

La Gioia ed il Dolore a volte camminano insieme, negli stessi istanti.

Poi, entrambe cambiano rotta prendendo per mano qualcuno.
E c'è il Destino che fa da arbitro.

Ora, un piccolo cuore batte mentre un altro si è fermato.

La vita è come una giostra. Su quei cavalli colorati tutti prima o poi facciamo la nostra corsa.
Quache cavallo si ferma, a volte inaspettatamente, prima degli altri.
Tu ti volti a guardare chi è rimasto indietro, senza poter far nulla.
Allora prosegui la tua corsa portando con te l'immagine delle persone che ami e che hai amato.
L'importante, credo, sia impegnarci affinchè queste corse, nonostante a volte siano faticose, portino ad una mèta, qualsiasi essa sia per noi.

13 commenti:

Unknown ha detto...

Amiga, sinceramente, no lei lo ue escribiste... porque la foto me impactó mucho...
Me he dado cuenta que eres muy acertada en escoger fotografías, diría que es un talento que muchos quisieramos, sabes llegar a tú público con la fuerza de la imagen (y, por supuesto, con la energía de las letras)...

Estuve perdido, porque hubo unas evaluaciones que debía rendir... Pero he vuelto y con más energía que nunca...

Nos estamos comunicando...

Un beso sureño y lluvioso...

ps El 15 de Mayo se cumple un año de la primera vez que escribiste en mi blog... Ese es el inicio de esta "ciber" amistad que, prometo, algún día hacerla en persona... Cuando te visite en Roma... :D

KikiPetite ha detto...

@Giro: Amigo querido..tienes razon. La foto que he puesto me impactò mucho a mi tambien. Ese post trata por un lado de la vida y por otro de la muerte. Cuento de lo que pasò ayer a un amigo y a mi novio.
Mi amigo "Fred" llego a ser tio ayer y me conto toda la joya que lleno su corazon al sentir un amor tan fuerte mirando esa pequena creatura esplendida...
Al contrario a mi novio paso un momento muy fuerte y terrible. Se murio delante de el un paciente con un infarto (creo).
Mientras un nino veia la luz del mundo otra persona se iba de este mundo..
Asi es la vida. Un tiovio que sube y baja, que gira...y de repente el tiovivo se bloquea y nosotros con el. Hay que seguir adelante siempre a pesar de este maldito tiovivo.

Mas o menos el post trata de eso.

El 15 de mayo llegara dentro de poco. Me alegro muchisimo de haberte encontrado en mi camino aunque ahora sea solo un camino "virtual"..pero la vida es muy rara..no se sabe nunca lo que va a pasar..asi que..te espero aqui en Roma!

Ps. Lei todos tus poemas. Me encantaron. Perdona si todavia no he dejado ningun comentario..no tengo tiempo tampoco por escribir aqui en mi mundo! Però prometo de ir a verte..pronto!

Un beso fuerte!

Tu amiguita italiana.

8:23 PM

Anonimo ha detto...

non c'è bisogno di parole di commento. hai già espresso bene quello che avrei voluto dire leggendo tra le tue righe. ma c'è lo spazio per un abbraccio, virtuale ma sincero.. un bacino

KikiPetite ha detto...

@Benni: bello ritrovarti qui..Roma ultimamente mi ingoia coi suoi tempi frenetici e pazzi quanto me..e non riesco mai a trovare un attimo di tempo per organizzare un'uscita..per un abbraccio reale.
Però rimedierò. Un bacio solare in questa domenica che sembra di fine giugno.

Anonimo ha detto...

Di ritorno dala mare, frecso e riposato, ti lascio un saluto ed un abbraccio.

Buona Domenica.

KikiPetite ha detto...

@Kundala bronzè: anche il mio we è stato di relax, senza mare ma in compagnia di amici, un bel parco verde, pizza margherita e tante risate..buon inizio settimana! Bacio.

apepam ha detto...

"Tu ti volti a guardare chi è rimasto indietro, senza poter far nulla.."
e chi rimane indietro e' ancora piu' impotente, nell'osservare chi prosegue quel cammino.. dolore profondo.
Ti bacio kiki, questa canzone.. come tante goccie scende dalle ciglia.

KikiPetite ha detto...

@Ape: ..e se chi rimane "indietro" non può nemmeno più osservare?. Dolore ancor più profondo. L'impotenza, che male.
Questa canzone mi appartiene..e, come piccole "gocce" dolci, la assoporo fino in fondo.
Ti abbraccio ApettAdorée.

Faith ha detto...

Non c'è molto da commentare...

E' così strano il ciclo della vita.

Delle volte sto ore a pensarci...poi mi dico che non posso farci niente. Ma non è facile da accettare!

TI abbraccio forte!

Faith

apepam ha detto...

Non lo so kiki.. io credo che il peggio e' per chi rimane, non per chi se ne va.
L'impotenza sta nell'osservare e non poter far nulla.
Ti abbraccio stretta..

KikiPetite ha detto...

@Faith: ..già, per niente facile.
Un bacino tutto per te!

@Ape: ultimamente sto constatando che ad andarsene sono sempre i migliori..ti abbraccio stretta anch'io. ;)

Marco ha detto...

Devo ammettere che questa foto ha attirato la mia attenzione.

KikiPetite ha detto...

@Marco: benvenuto qui. :)