06 settembre 2006

Bagnata Notte d'Estate.




Foto: Grenoble in" tre metri quadrati d'amore", by Kiki











Mi entrasti nelle vene
sangue agrodolce.
Ora non ne posso più fare a meno.
Mi viene da piangere,
perchè stanotte,
vorrei bere le tue lacrime,
mangiare i tuoi sorrisi,
senza essere mai sazia.
L'odore del prato
bagnato dalla pioggia,
i fuochi d'artificio al di là del vetro,
le ore interminabili di attesa
e poi, "apri la porta".
Ed io,
l'ho aperta
un anno e mezzo fa.

1 commento:

Platone (il falso) ha detto...

Qualche porta è tanto difficile da aprire, troppo da chiudere. Qualcuna di esse resterà aperta nostro malgrado, qualcun'altra si chiuderà (inutili i nostri sforzi?) e qualcuna finalmente obbedirà alle nostre deboli volontà... Aspetto l'inverno con "a wolf at the door" dei Radiohead...qualcuno mi fa compagnia?