06 giugno 2007

Bambina Grande.

Cammino tra i tuoi silenzi
facendo attenzione
a non calpestarne le pause

nel lago di emozioni
vengo a bere alla fonte

un fazzoletto di pizzo bianco
bagnato della tua timidezza
mi rinfresca la fronte

mi spoglio dei miei anni
per mostrarmi
bambina grande
.
On air: "Summer 78" - Yann Tiersen.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti informo che abbiamo inserito un link verso questo blog in quello della scrittrice Nicla Morletti.

Un caro saluto.

Robert
Manuale di Mari
www.manualedimari.it/blog

apepam ha detto...

Poesia sempre piu' intensa..
tra parole e note.
1bacio a te, bambina grande.

KikiPetite ha detto...

@Robert-Manuale di Mari: grazie per avermi linkata..aggiungerò ai "miei mondi paralleli" anche il vostro manuale che è ricco di sorprese.. A presto.

@Ape: felice che queste mie semplici parole, scortate da questa musica che è per me, un crescendo di palpitazioni, siano capaci di arrivare sino a te..
Non so dove ho letto che chi scrive poesie dopo i 18 anni o è un poeta o è un fallito. Io non mi sento nessuna delle due! Le scrivo sentendomi bene e mi basta.. ;)
Ti bacio apettamia.

Baol ha detto...

la bellezza di certe associazioni a volte spiazza :)

KikiPetite ha detto...

@Baol: e lasciamoci spiazzare! Un sorriso per te..

Il Druido ha detto...

ciao kiki...belle parole non c'è che dire...c'è del ritmo in quello che scrivi...sai, la poesia è quell'arte sublime che annulla le distanze e fa cadere tutte le maschere che siamo costretti ad indossare, nostro malgrado, sul palcoscenico della vita quotidiana ...e così tra un verso ed un altro si intravede in chiaroscuro il profilo più intimo e reale dello scrittore...nessun filtro, nessuna distanza, nessun artificio socio-culturale da rispettare...siamo solo noi stessi nella nostra forma più pura.
Un bacio.

KikiPetite ha detto...

@Druido: benvenuto qui, mi riempie di gioia leggere parole così cariche di sensi..grazie. Io, a modo mio, cerco di essere me stessa, quando scrivo..la mia vera essenza scivola insieme alle dita che corrono su questa tastiera, che ormai sembra far parte di me..Un bacio a te.

Uppsomatosis ha detto...

Rimango molto colpito dalle tue parole. Il druido esprime un concetto che condivido appieno, non saprei fare di meglio, almeno in formato testo.
Il tema è molto intimo e personale, il mezzo è delicato.
x

KikiPetite ha detto...

@Uppsomatosis: mi sveglio, leggo le mails. Trovo un uppsomatosis che mi è nuovo. Apro il blog e la prima cosa che vedo è la tua foto. Già sorrido..leggo, sorrido ancora.
Bello trovarti qui. Ancora assonnata.
Torna, quando vuoi.
C.