16 gennaio 2007

Odio et Amo


Amo: Giocare con i miei capelli. Fissare una persona negli occhi mentre mi parla e diventare rossa ad un complimento. Attaccarmi alla bottiglia per bere l'ultima goccia. Ascoltare la musica ad alto volume. Danzare a piedi nudi. Mangiare le cosce di pollo con le mani. Bere il the alle sei del pomeriggio e cercare di inzuppare le "Macine" del Mulino Bianco senza farle finire sul fondo. I sorrisi. Le strette di mano sincere. L'autobus 93 quando è in orario. L'odore del caffè in cucina quando mi sveglio. I posts - it di mio padre che mi augurano una buona giornata vicino al cesto della frutta. L'eye liner marrone. Il tango. Sottolineare i miei libri con il verde ed il celeste. Guardare le fotografie in bianco e nero. Passeggiare sotto la pioggia che bagna il mio cappello. Le scarpe pulite. Le parole: "sempre"; "lo farò con te"; "vieni ed abbracciami. Forte. Ancora di più"; "balla per me"; "sei elegante"; "sei un pò bambina"; "ma lo sai che ti voglio bene?Eh?Lo sai?". Ridere nelle circostanze più assurde. Mangiare la pizza e quando sono sazia, lasciare l'impasto e divorare solo la mozzarella ed i funghi. Fissare nel vuoto, persa nei miei pensieri. Dire "ti amo" come fosse la prima volta. Non aver paura di dire "ti amo". Le preghiere di mia nonna il giorno del mio esame. La foto di me bambina con le mani nella torta di compleanno. Emozionarmi quando qualcuno mi dice che sono brava, qualsiasi cosa sia. Essere autocritica sempre e comunque. Scrivere, a modo mio. Il rossetto rosso che non metto mai. Piazza San Pietro di notte. L'odore delle strade. Il profumo dei vecchi libri. I cd consumati per quante volte sono stati ascoltati, vissuti. Un jeans ormai strappato. La stampa de "Il Bacio" di Hayez che ho nella mia stanza. Vecchie lettere. Gli sms che in 4 righe raccontano una storia che dura da un anno e mezzo. I biglietti dell'aereo nel cassetto della scrivania. I ricordi, TUTTI. Gli abbracci silenziosi di mio nonno. Le sue caramelle "Rossana" nel vecchio mobile bar del tinello. Il profumo del caminetto. Un maglione di cashmere quando fa freddo. Le mani di qualcuno che accarezzano i tasti del pianoforte. Il teatro. La pazienza di Luca Nasti (Genio) nello spiegarmi la legge fisica di Ohm. Conoscere qualcuno che fino a quel momento era solo nella tua immaginazione. Perdonare ed esser perdonata. I biglietti di auguri scritti col cuore. Il rosso. Le rose. I tulipani bianchi. La neve. Il mare d'inverno. La mia vecchia casa al mare. Le lumache del mio giardino. Fabrizio de Andrè. I violini. Le vespe della mia foto. La meritocrazia. Scoprire ogni volta una città nuova. Essere una donna con gli occhi di una bambina.
Odio: Odiare. La falsità. L'ipocrisia. Vedere una compagna del liceo che fa fatica a salutarti. Far parlare di sè, non importa se bene o male, purchè si parli. La cioccolata fondente. I cetrioli. Il caffè amaro. Ridere dietro le spalle di qualcuno. Essere umiliata. Aver paura del giudizio delle persone a cui voglio bene. Vedere mia madre piangere. Deludere. Essere incompresa. Le persone che non ascoltano. I modesti. Le parole: "per sempre"; "sono orgoglioso, lo sai"; "non c'è rimedio"; "te l'avevo detto"; "non c'è più tempo"; "avrei voluto chiamarti ma poi..."; "estrinsecarsi". Le scuse inutili e le questioni ridicole. Le perifrasi.Le separazioni. I non sensi. Il gelato che si scioglie. Le ostriche. Il rossetto rosso che non metto mai. Le persone che sfruttano. Il razzismo, in qualsiasi forma. Chi guarda dall'alto in basso. Chi si sente qualcuno solo perchè ha un bell'orologio al polso. Chi non ha il coraggio di essere quello che è. Economia Politica. Rifiutare un voto ad un esame. Essere tanto egocentrica. Non riuscire a migliorare. Perseverare sempre nello stesso errore. La legge fisica di Ohm. Le separazioni. Non riuscire a chiudere col passato. Le persone che russano o che mangiano le patatine mentre io guardo un film. Leggere i sottotitoli in un'altra lingua. Le fictions italiane. Le calze a rete. La morte. Dire: "è finita". Non lasciare traccia di sè.
"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior".

"Odio e amo. Perché io faccia questo, forse domandi.
Non lo so. Ma sento che accade e mi tormento".
(Catullo)
Foto :"Due" Grenoble - Kiki.
Listening: "Comptine d'Eté N.3" Yann Tiersen.

23 commenti:

BREZZOLINA ha detto...

mi piace quello che ami..
è sempre più raro riuscire a scoprire quello che la gente ama e io sono curiosissima degli altri mondi!

Anonimo ha detto...

Per quello che ami e per quello che odi... potrei sposarti.

KikiPetite ha detto...

@Brezzolina: grazie e benvenuta nel mio piccolo mondo! Essere curiosi è una bella cosa, è una continua ricerca di stupore. A presto! ;)

@Scalia: arrossendo, ringrazio per il complimento. ;b

Anonimo ha detto...

E' una proposta serissima...

KikiPetite ha detto...

@Scalia: ehehehe, va bene. Allora farò la lista dei pregi e dei difetti. Così vediamo... ;b

Anonimo ha detto...

Lascio qui un piccolo commento. Per leggerlo tutto, questo blog, ci vorrebbe tantissimo tempo: la tesi non mi lascia tempo neanche di notte...Che bello, Chiara. Bello quello che scrivi, ma soprattutto pulito, vero.
Sei tu. Sei proprio tu.
Quella di 23 anni fa. Quella di oggi. Quella di sempre.
Ti voglio bene.
Eleonora.

KikiPetite ha detto...

@Eleonorina: eh si, c metto l' "ina" perchè per me sei sempre piccola, anche se ti confesso che quando guardo le foto sul tuo msn space mi rendo conto che, ormai, siamo delle donne.
Tu, col tuo mondo lontano che tieni dentro e sulla tua pelle, io, con il mio un pò surreale fatto di accenti francesi e cappelli dai mille colori...siamo tu ed io. Lontane, ma in fondo così vicine. Continuo a leggerti. Spero che lo faccia anche tu con me. In bocca al lupo per la tesi.
Ti voglio bene anch'io, come sempre.
Ps. Salutami Napoli dalle mille voci e dai mille sorrisi.

I fiori nella vasca ha detto...

Piccola Kiki!
Hai ragione è cosi bello conoscere qualcuno che fino a poco prima era solo nella nostra immaginazione ;)

Dopo averti conosciuto il quadro è più chiaro, il tuo odi et amo più vicino!
Splendida!
Baciii

KikiPetite ha detto...

@Rain: quando ci si stringe la mano, per la prima volta, è la prima impressione quella che conta. Quando vibrazioni positive ti entrano dentro, allora capisci che può esserci una "corrispondenza di amorosi sensi" al di là di semplici carteggi..è una bella sensazione.
Felice, davvero, di averti (vi) incontrate.

Bacio!

LeCannu ha detto...

Una lista estrememamente condivisibile, cara kiki.
Io odio essenzialmente il fatto di non riuscire ad amarmi come dovrei,, Non so se questo quantum dovrebbe essere poco o tanto, ma sicuramente lo liscio sempre di un pezzetto..

un bacio!

Faith ha detto...

Ehi ehi...

Anche io sono felicissima del nostro caffè!
Un'oretta rubata allo studio...e ne valeva davvero la pena!
E poi è vero...leggere le parole che una persona scrive è affascinante, ma d'altro canto guardare gli occhi, il sorriso, il modo di gesticolare...è unico!

Mille di questi caffè! :)

Baci baci...

Faith

I fiori nella vasca ha detto...

e mille cioccolattttttttttttini!!!!:)
La scioglievolezza!!
Buongiorno Kiki!!!

LeCannu ha detto...

Un caffè e nessuno mi ha detto niente? Bravi, bravi..

Per rimediare voglio almeno un cappuccino.

; )

I fiori nella vasca ha detto...

Ragazze che dite?
Visto che abbiamo già parlato di te nel nostro incontro romano.
Ma forse è una co saper solo donne questa del caffè e del cioccolatttinooo!
Ma forse per un cappuccio..(come si dice da qualche parte).
Kiki dove sei?
Quale strada percorri?
In che città voli?:)
baci bacii

Anonimo ha detto...

Io mi accontento di un decaffeinato...

Faith ha detto...

Per me tutti i caffè, cappuccini e cioccolatini che volete!!!!!!

Teo ha detto...

Ciao Kiki...io alle cose che odi ci avrei aggiunto diritto tributario...
"Conoscere qualcuno che fino a quel momento era solo nella tua immaginazione"...Bello davvero!
un abbraccio

KikiPetite ha detto...

@LeCannu: caro il mio Andrea..bisognerebbe sempre amarsi, a prescindere dal "quantum", perchè quello aumenta e diminuisce..si sa. Per il caffè...quando volete!Si organizza!C'è anche uno spettacolo a teatro in programma, "la partitella". Nel cast c'è un mio carissimo amico, ed un altro motivo x andare è che lo spettacolo è al teatro "Greco" che è stato il mio palcoscenico per 10 anni quindi..mi farebbe piacere tornarci, questa volta da spettatrice (sigh!)..vi farò sapere! Bacio.

@Rain et Faith: beh, io dico che "se pò fà sto cappuccio"!! Organizziamo!! Mille di questi cappucci/cioccocaffè!!

@Scalia: sarai sicuramente il benvenuto..anche perchè così conoscerai la tua futura sposa! No??!! :bb

@Teo: hai ragione..avrei dovuto aggiungere tra le cose odiate: "potere soporifero del dir tributario"..:b e Tu? T aggregheresti al gruppo x un cappuccino??? Baci.

Teo ha detto...

certo cara Kiki...ne sarei felice!
:)

Anonimo ha detto...

Finalmente... a quando questo cappuccio?

apepam ha detto...

Che lista!!!!
:-)
Questa frase di catullo mi perseguita, ma e' un dolce perseguitare..
Ti mando un bacio petite kiki..

I fiori nella vasca ha detto...

Sta nascendo l'appuntamento cappuccio!!!
Ci vuole una sana oretta di svago tra diritto tributario..lett cristiana antica e teatro di Faith!!!
Poi Roma!!!
Baci Baci

La Partitella...spettacolo carinissimo, serata da ricordare!
"Dove giro?" Kiki
"Ma non lo so, io per Roma vado in giro con l'autobus!!!" Faith
"Kiki rifatti la rotonda" Rain
"Chi ci vede ci crede matte" Kiki

Voce fuori campo------> Avevate dubbi?:))

Anonimo ha detto...

Anche io sono nata il 23 agosto, ma dell'84...
mi hai fatto emozionare con il tuo blog...complimenti!