..da sempre la vedo come una delle fatine della "Bella addormentata nel bosco" e non posso non amarla per quella che è: una donna, di piccola statura ma con un cuore che trasuda amore da ogni piccola vena...
..la nonna "tipica". La nonna che ha assecondato ogni mio desiderio, quella che mi faceva salire, in piedi sulla sedia, per impastare la pizza, sporcandole tutta la cucina...e che rideva quando si ritrovava la farina tra i capelli...
..la nonna che ha tenuto attaccato al frigorifero un giochino che le regalai quando avevo solo 7 anni e che quando cambiò il frigoriferò si dispiacque al doverlo staccare...
..la nonna dei sorrisi e delle lacrime piante, quando, da bambina, io vivevo al mare e mi venivano a trovare lei ed il nonno ed ogni volta che dovevamo salutarci, mi portavano alle giostre, per farmi distrarre nella speranza che io non esplodessi in un pianto disperato...ma...quasi sempre era quella la fine della fiaba...
..non potrò mai dimenticarmi di quel giorno di giugno di tanti anni fa, quando, i miei nonni, prima di ripartire per Napoli, mi portarono alle giostre del lungomare a Gaeta e mi fecero salire sul "cavalluccio degli indiani"...dio, mi sembra ancora di poter sentire la canzoncina che il padrone della giostrina metteva a ripetizione...Io ridevo, ero felice mentre mia madre mi teneva per mano...quando ad un certo punto, girando il viso, cercai con gli occhi la figura di nonna...niente!Non c'era!Se n'erano andati "a tradimento"; con la scusa del cavalluccio degli indiani, loro se n'erano andati via...credo che quella sia stata la prima volta in cui ho sentito il dolore da "abbandono".
Eh si, non esagero, perchè a cinque anni è difficile esprimere la delusione immensa al non trovare alle tue spalle qualcuno che pensavi fosse ancora là...
...la nonna delle preghiere senza fine in qualsiasi giorno della settimana...e a qualsiasi ora... preghiere per i miei studi, per i miei viaggi, per la mia salute, per la mia famiglia attuale e chissà, per una futura che verrà..
...una nonna che alla mia età già era madre per la terza volta, una nonna che a 14 anni ha vissuto la sua adolescenza sotto le bombe della guerra e che veniva corteggiata da mio nonno, con tanto di "scorta" al seguito.."perchè non era "buon costume" per una signorina di quei tempi andare a passeggio sola con un "giovanotto"...
..una nonna che nonostante l'educazione rigida dei tempi, è stata ed è tuttora una donna-nonna moderna.
Una nonna con il cellulare...anche se ancora dopo anni si ostina a lasciare messaggi nella segreteria telefonica, facendo lunghe pause, come se aspettasse la risposta di qualcuno...
..la nonna della foto appoggiata sul pianoforte, la signora dai capelli color del rame in quella foto a Capri, negli anni '50, bella, bella, come una diva di quegli anni lì...
Donna.
Donna con tutti gli aggettivi che ad una donna, come mia nonna, si possono dare.
Forte e capricciosa.
Napoletana.
Mamma, a modo suo.
Intelligente.
Buona.
Simpatica.
Moderna.
Eccellente cuoca...
Le sto scrivendo questa sera, perchè sentendo parlare un mio amico dei suoi nonni, qualche giorno fa, ho avuto nostalgia dei miei.
Di quelli che non ci sono più.
E di questa nonna, così particolare, che ho la fortuna di avere ancora al mio fianco.
Perchè è una fortuna avere ancora nella nostra vita queste persone magiche, poter sentire i loro racconti "d'altri tempi", poter sbalordirci ai racconti di 50 anni fa, quando tutto era diverso, quando il mondo girava in un altro senso, quando loro erano diversi ed allora solo in quel momento ti rendi conto di quanto le persone possono adattarsi e di quanto, invece, crescere in una determinata epoca, ti plasmi e ti forgi.
Avrei voluto dire a mio nonno, l'amore profondo che mi legava a lui...ma non ho fatto in tempo.
E di questo mi cruccio e ne soffro da morire.
Ed allora, ora che so, quanto sia difficile vivire con il rimorso di non aver detto ad una persona cara quello che si provava per lei...
...lo faccio ora per mia nonna.
"Grazie Nonna C. per quello che mi hai dato in questi 23 anni, per quello che mi stai dando ancora oggi, per amarmi come un'altra figlia, e per i baci che prima mi hai dato al telefono..sono riusciti ad entrarmi nell'anima. Sei una persona unica ed io non posso non amarti come sto facendo".
Tua nipote.
..la nonna "tipica". La nonna che ha assecondato ogni mio desiderio, quella che mi faceva salire, in piedi sulla sedia, per impastare la pizza, sporcandole tutta la cucina...e che rideva quando si ritrovava la farina tra i capelli...
..la nonna che ha tenuto attaccato al frigorifero un giochino che le regalai quando avevo solo 7 anni e che quando cambiò il frigoriferò si dispiacque al doverlo staccare...
..la nonna dei sorrisi e delle lacrime piante, quando, da bambina, io vivevo al mare e mi venivano a trovare lei ed il nonno ed ogni volta che dovevamo salutarci, mi portavano alle giostre, per farmi distrarre nella speranza che io non esplodessi in un pianto disperato...ma...quasi sempre era quella la fine della fiaba...
..non potrò mai dimenticarmi di quel giorno di giugno di tanti anni fa, quando, i miei nonni, prima di ripartire per Napoli, mi portarono alle giostre del lungomare a Gaeta e mi fecero salire sul "cavalluccio degli indiani"...dio, mi sembra ancora di poter sentire la canzoncina che il padrone della giostrina metteva a ripetizione...Io ridevo, ero felice mentre mia madre mi teneva per mano...quando ad un certo punto, girando il viso, cercai con gli occhi la figura di nonna...niente!Non c'era!Se n'erano andati "a tradimento"; con la scusa del cavalluccio degli indiani, loro se n'erano andati via...credo che quella sia stata la prima volta in cui ho sentito il dolore da "abbandono".
Eh si, non esagero, perchè a cinque anni è difficile esprimere la delusione immensa al non trovare alle tue spalle qualcuno che pensavi fosse ancora là...
...la nonna delle preghiere senza fine in qualsiasi giorno della settimana...e a qualsiasi ora... preghiere per i miei studi, per i miei viaggi, per la mia salute, per la mia famiglia attuale e chissà, per una futura che verrà..
...una nonna che alla mia età già era madre per la terza volta, una nonna che a 14 anni ha vissuto la sua adolescenza sotto le bombe della guerra e che veniva corteggiata da mio nonno, con tanto di "scorta" al seguito.."perchè non era "buon costume" per una signorina di quei tempi andare a passeggio sola con un "giovanotto"...
..una nonna che nonostante l'educazione rigida dei tempi, è stata ed è tuttora una donna-nonna moderna.
Una nonna con il cellulare...anche se ancora dopo anni si ostina a lasciare messaggi nella segreteria telefonica, facendo lunghe pause, come se aspettasse la risposta di qualcuno...
..la nonna della foto appoggiata sul pianoforte, la signora dai capelli color del rame in quella foto a Capri, negli anni '50, bella, bella, come una diva di quegli anni lì...
Donna.
Donna con tutti gli aggettivi che ad una donna, come mia nonna, si possono dare.
Forte e capricciosa.
Napoletana.
Mamma, a modo suo.
Intelligente.
Buona.
Simpatica.
Moderna.
Eccellente cuoca...
Le sto scrivendo questa sera, perchè sentendo parlare un mio amico dei suoi nonni, qualche giorno fa, ho avuto nostalgia dei miei.
Di quelli che non ci sono più.
E di questa nonna, così particolare, che ho la fortuna di avere ancora al mio fianco.
Perchè è una fortuna avere ancora nella nostra vita queste persone magiche, poter sentire i loro racconti "d'altri tempi", poter sbalordirci ai racconti di 50 anni fa, quando tutto era diverso, quando il mondo girava in un altro senso, quando loro erano diversi ed allora solo in quel momento ti rendi conto di quanto le persone possono adattarsi e di quanto, invece, crescere in una determinata epoca, ti plasmi e ti forgi.
Avrei voluto dire a mio nonno, l'amore profondo che mi legava a lui...ma non ho fatto in tempo.
E di questo mi cruccio e ne soffro da morire.
Ed allora, ora che so, quanto sia difficile vivire con il rimorso di non aver detto ad una persona cara quello che si provava per lei...
...lo faccio ora per mia nonna.
"Grazie Nonna C. per quello che mi hai dato in questi 23 anni, per quello che mi stai dando ancora oggi, per amarmi come un'altra figlia, e per i baci che prima mi hai dato al telefono..sono riusciti ad entrarmi nell'anima. Sei una persona unica ed io non posso non amarti come sto facendo".
Tua nipote.
Nella Foto: Una Nonna e Nipotina
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