Il paesaggio scorre mentre lei rimane immobile. Sulla lingua ballano parole mute. Le foglie raccontano della loro primavera. Tristi abbandonano i rami per baciare la terra. Quel verde le entra negli occhi, anche al buio può vederlo. Il muschio bianco profuma la stanza. Al di là delle tende rosse c'è tanto dolore ma così tanta vita. Tira il piumone fino a coprire i capelli. Trattiene il respiro, come sdraiata sul fondale dell'oceano. Sente i polmoni gonfi d'aria e sensazioni. Stringe, nei pugni, la coperta. Quando riapre gli occhi, tutto è scuro. Non sa dove mandare lo sguardo, non sa chi cercare. Riemerge ascoltando la terra sotto i piedi, eppure si sente così lontana. Senza peso nè età, senza senso, senza ossa nè cuore. Senza testa nè carne. Senza. Sprovvista di qualsiasi istruzione. - Senza.Voglia.Di. - La gente, al "Bar Départ" si saluta, s'abbraccia e si bacia. Lei è sola ed è foglia, abbandonata dal ramo. Tocca terra. Prende coscienza. Le ali si aprono. Tagliano le nuvole, il cuore sobbalza per qualche istante. Poi tutto torna com'era prima. Le dicono d'essere razionale. Le dicono di seguire la strada del cuore. Le dicono che "c'est la vie". Le dicono tante cose e lei l'ascolta, le raccoglie con le mani a conchiglia. Le conserva in una scatola, per farne tesoro. Quello che dovrebbe fare è ascoltare le rime che il cuore compone per lei, ogni sera. Quelle sere in cui lei, invece, soffoca il suo grido d'amore col cuscino ricamato di sogni e incertezze. Il grido di quella ragazza che, al bar delle partenze, ha affogato silenziose lacrime in un cappuccino troppo liquido e non le importava che gli altri la stessero guardando. "Che guardino pure!", ha pensato. Lei sa amare e sa piangere. Sa donarsi, lei. Fragile, dura, profumata, saporita, morbida, colorata, cosparsa di zucchero a granelli. Lei, come una caramella.
On air: "Lontano" - L. Einaudi.
On air: "Lontano" - L. Einaudi.
Foto di Modimo.
7 commenti:
"le foglie...come cadono piano e bene e che grazia mettono nel loro ultimo volo" Cyrano.
@Dressel: avrei voluto vedere il volo di quella foglia, dall'alto. Chissà se Cyrano avrebbe detto di lei la stessa cosa..chissà..
bah...forse non proprio la stessa cosa, ma comunque qualcosa di meraviglioso, come suo solito.
Hai il cuore zingaro, baci da femmina
vieni da me la notte è gitana
hai il cuore zingaro, labbra di zucchero
vieni con me la notte è gitanaaaaaa..
Dovremmo cantarla insieme un giorno,
a squarciagola!
:-)
Ti bacio sorellina, sono contenta se quelle parole sono state come una carezza..
@Ape: non mi prenderai in giro se ti dico che.. ehm, non la conosco questa canzone! Ma la Gianna è la Gianna e questa mia mancanza è una pecca. Provvedo a colmare questa lacuna, all'istante.
Che le mie parole siano carezza anche per te. Io lo spero, tanto. Sempre.
Bacioatesorellina.
una caramella inestimabile, una purezza che confonde gli altri.e se c'è chi non capisce...se ne stia in silenzio ad occhi chiusi, senza anteporsi alla bellezza di queste emozioni.
Vive, intense.
@Rain: "vive ed intense", dici tu. Grazie piccolaRò. Ho bisogno di guardarti e di rimanere in silenzio per qualche secondo. Giocare con i miei capelli e lasciarti capire quello che sento. Anche se io rimarrò in silenzio, so che tu puoi ascoltarmi. A domani, spero.
Posta un commento