Ti siedi per terra. Abbracci le ginocchia portandole al petto. Ci appoggi su il mento. Giri lo sguardo e vedi ai piedi del letto un libro con una bella copertina di pelle bordeaux. Lo fissi per qualche secondo. Chiudi gli occhi per sfogliarne con la mente tutte le parole.
Lo prendi tra le mani. Con cura.
Inizi dal fondo. Una, due, tre pagine. Tutte bianche.
La fine, di ogni cosa, lo sai..fa paura. Decidi, allora, di cominciare a leggerlo, stavolta, dall'inizio.
Dedica: "a ciò che è stato, a ciò che rimane".
Inizia una sfilata di souvenirs, di reliquie sentimentali, di caffé in tazze grandi, di musiche inattese, di sorprese mai fatte, di sapori sconosciuti. Un vetro spaccato a metà. Una tenda rossa da cui s'intravede la luce della luna. Le lacrime così dolcemente salate. Ti mordi le labbra tirando un sospiro.
Incorreggibile romantica, nostalgica, rimani coi piedi fermi sui tuoi principi e ti aggrappi, con tutta la forza che hai, ai tuoi valori.
Un'estate fa. Un autunno che muove i primi passi. Un golf bianco di cotone sulle spalle. Un inverno imprevedibile, non atteso.
Quello che c'è: pagine bianche, da scrivere. Non hai avuto abbastanza coraggio per farlo. Lasci che il libro ti cada dalle mani. Si apre su una pagina. Il tuo viso, felice.
Lo prendi tra le mani. Con cura.
Inizi dal fondo. Una, due, tre pagine. Tutte bianche.
La fine, di ogni cosa, lo sai..fa paura. Decidi, allora, di cominciare a leggerlo, stavolta, dall'inizio.
Dedica: "a ciò che è stato, a ciò che rimane".
Inizia una sfilata di souvenirs, di reliquie sentimentali, di caffé in tazze grandi, di musiche inattese, di sorprese mai fatte, di sapori sconosciuti. Un vetro spaccato a metà. Una tenda rossa da cui s'intravede la luce della luna. Le lacrime così dolcemente salate. Ti mordi le labbra tirando un sospiro.
Incorreggibile romantica, nostalgica, rimani coi piedi fermi sui tuoi principi e ti aggrappi, con tutta la forza che hai, ai tuoi valori.
Un'estate fa. Un autunno che muove i primi passi. Un golf bianco di cotone sulle spalle. Un inverno imprevedibile, non atteso.
Quello che c'è: pagine bianche, da scrivere. Non hai avuto abbastanza coraggio per farlo. Lasci che il libro ti cada dalle mani. Si apre su una pagina. Il tuo viso, felice.
"Pensa a te, perchè tu sei la persona più importante della tua vita".
Questa frase ti entra nella testa e non riesce più ad uscirne.
Lo so che vorresti prendere quella valigia marrone, nasconderci il tuo nano da giardino, per fargli fare un nuovo viaggio. So dove andresti, ora. In quel giardino botanico, in Spagna, dove una panchina vuota aspetta solo di essere riempita, dove le foglie per terra non danno un senso di morte ma di indipendenza.
Tu che hai sempre cercato di rimanere fuori dal coro. Tu che, con la tua voce buffa, ti sei sempre fatta riconoscere.
Tu che hai bisogno di essere amata per quello che sei, che non hai paura di mostrarti, di amare ciò che, a volte, agli altri non piace.
Tu che, ieri, hai avuto voglia di fotografare un abbraccio, che hai desiderato di poter mettere a fuoco le tue pupille per catturare quell'immagine nitida d'amore.
Tu che ami le persone per come sono e non per quello che hanno, che non hai paura di prendere in faccia il vento della vita.
Tu che non temi il vuoto sporgendoti sul presente come fosse un muretto che sovrasta metri di caduta libera.
Tu che ti fai del male, ricordando. Tu che vuoi rimanere sola per cercare la via d'uscita da questo limbo di emozioni. Perchè lo sai che nel limbo non c'è spazio per te. Ti perderesti tra odori che non riconosci ed in quel vapore che ti toglie il fiato.
Tu che, mentre il tempo scorre via, ti frantumi lasciando frammenti di te, sul tuo cammino.
E lo sai che quei frammenti nessuno te li ridarà più.
Allora, quello che posso dirti, anima mia, è una semplice cosa.
Questa frase ti entra nella testa e non riesce più ad uscirne.
Lo so che vorresti prendere quella valigia marrone, nasconderci il tuo nano da giardino, per fargli fare un nuovo viaggio. So dove andresti, ora. In quel giardino botanico, in Spagna, dove una panchina vuota aspetta solo di essere riempita, dove le foglie per terra non danno un senso di morte ma di indipendenza.
Tu che hai sempre cercato di rimanere fuori dal coro. Tu che, con la tua voce buffa, ti sei sempre fatta riconoscere.
Tu che hai bisogno di essere amata per quello che sei, che non hai paura di mostrarti, di amare ciò che, a volte, agli altri non piace.
Tu che, ieri, hai avuto voglia di fotografare un abbraccio, che hai desiderato di poter mettere a fuoco le tue pupille per catturare quell'immagine nitida d'amore.
Tu che ami le persone per come sono e non per quello che hanno, che non hai paura di prendere in faccia il vento della vita.
Tu che non temi il vuoto sporgendoti sul presente come fosse un muretto che sovrasta metri di caduta libera.
Tu che ti fai del male, ricordando. Tu che vuoi rimanere sola per cercare la via d'uscita da questo limbo di emozioni. Perchè lo sai che nel limbo non c'è spazio per te. Ti perderesti tra odori che non riconosci ed in quel vapore che ti toglie il fiato.
Tu che, mentre il tempo scorre via, ti frantumi lasciando frammenti di te, sul tuo cammino.
E lo sai che quei frammenti nessuno te li ridarà più.
Allora, quello che posso dirti, anima mia, è una semplice cosa.
Conserva ciò che ti è sempre stato caro.
Conserva il Rispetto che hai di te stessa.
Quello nessuno ha il diritto o il potere di portartelo via. E' un bene troppo prezioso.
Sei capace di scrivere ancora. Non aver paura di farlo. Cerca di essere meno rigida, con te stessa e con gli altri.
Prendi in un pugno i cattivi pensieri e gettali alle tue spalle. Trattieni, invece, nell'altro pugno, tutto l'Amore che ti è stato donato.
Conserva il Rispetto che hai di te stessa.
Quello nessuno ha il diritto o il potere di portartelo via. E' un bene troppo prezioso.
Sei capace di scrivere ancora. Non aver paura di farlo. Cerca di essere meno rigida, con te stessa e con gli altri.
Prendi in un pugno i cattivi pensieri e gettali alle tue spalle. Trattieni, invece, nell'altro pugno, tutto l'Amore che ti è stato donato.
Perchè sei stata fortunata, ragazza.
On air: "La Boheme" - Charles Aznavour.
On air: "La Boheme" - Charles Aznavour.
22 commenti:
Che bello...
@Scalia: ti sorrido.
"Prendi in un pugno i cattivi pensieri e gettali alle tue spalle. Trattieni, invece, nell'altro pugno, tutto l'Amore che ti è stato donato."
Non c'è veramente altro da dire...se non che sei saggia come sempre.
E che ti abbraccio forte forte!!
Faith
Oh... anche io sorrido a te
@Faith: saggia non so..dico solo quello che sento e provo a raccontare quello che c'è intorno a me. L'abbraccio che vorrei darti mi piacerebbe che tu riuscissi a sentirlo anche da lontano..
@Scalia: ricomincia a scrivere tu.. è un ordine non un'esortazione.
Spero che "la ragazza",ti ascolti..
@Fiolla: siamo in due a sperare..
Cara kiki, afferra il tuo diritto alla felicità! E' salutare e liberatorio, ma credo tu lo sappia già...
Ti mando un bacione grande, sono appena tornato !
Ciau!
@LeCannù: caro A., dovrebbero metterlo nella Costituzione. "E' diritto di ogni onesto cittadino essere felice.." ;)
Magari fosse così facile. Magari..magari. Nihil difficile volenti. Dipende da me, solo da me.
..Bentornato allora!
Ti abbraccio.
(Ps. Sono sott'esame ecco perchè la mia latitanza..ma quanto prima quella birra a S.Lorenzo ci attende!Baciami Ire).
dovrei leggerlo una seconda volta. ma non riesco. (niente contro di te.eh) ti bacio...vuoi un bacio da un'altra ragazza?;)
ciau fabri
@Marvos: ..allora? l'hai letto una seconda volta?..comunque, se l'altra sei tu, allora sì. Lo voglio... ;)
Se non sbaglio, nella costituzione degli USA viene affermato il " diritto alla felicità", che tuttavia soggiace al più ambiguo diritto alla libertà- che è in primis libertà di proprietà, senza limitazioni e perciò madre di tutti i soprusi che qualsiasi tipo di liberismo comporta...
Ma sto divagando! Alla nostra prossima birretta, carissima... I saluti saranno recapitati!
Abbaci!!
@LeCannù: ..hai proprio ragione.. il I art. della Cost. Americana recita così: "ogni cittadino ha diritto alla felicità"..per il resto, inutile continuare..pienamente d'accordo con te. ;) Baciuuu.
kiki..
:)
Il temporale partecipa, ed e' bello. Si.. bello e' proprio la parola che ci vuole.
1bacio sotto la pioggia ;)
I frammenti...ma perchè mi spacco tutte le volte che mi ricostruisco? :(
@Ape: ..la ragazza vorrebbe essere meno inquieta, davvero, vorrebbe..chi lo sa, magari un giorno..solo sperato ed inatteso, si alzerà una mattina senza quella voglia di dare una risposta sempre a tutto. Infiniti baci sotto la pioggia.
@Baol: ..sai, credo che l'importante sia che non ti sgretolino gli altri. Finchè siamo noi a frantumarci in piccoli frammenti, a donarci agli altri..ricostruendoci poi, va bene. Grazie di passare di qua.. ;)
Piccola sono passata di qua a leggere di te... a dire il vero ci passo spesso silenziosamente ma nn lascio segni.
Sn qui per dirti ancora una volta ke ci sono.
ti abbraccio forte forte
Giugiu
@Giugi: ..ciò che conta non è che tu sia presente qui. E' importante che tu sia presente nella mia vita reale, quella dove ci si annusa, ci si abbraccia, si ride, si piange, tenendosi per mano. E tu, lì, ci sei. Ed io lo so. Grazie piccola mia.. Ti abbraccio così forte..
mi imbatto per caso nel tuo blog. incredibile la somiglianza di interessi. non ti conosco affatto ma so che condividiamo le stesse radici. paura inaspettata..che vorrà dire?
http://pruviglielandia.spaces.live.com
@Am: benvenuto qui ;)ho provato ad accedere al tuo space ma è riservato. Peccato! Perchè aver paura? Un sorriso per te. Torna se ne hai voglia..
adesso è pubblico http://pruviglielandia.spaces.live.com
besitos
TORNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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