"Viaggiare: È un po’ come aprire una grande parentesi graffa senza sapere, prima che si chiuda, quante parentesi tonde in essa saranno contenute. A volte per fuggire dalla monotonia della quotidianità, a volte per scrollarsi di dosso definitivamente pezzi di pensieri rimasti involontariamente attaccati alla propria mente, a volte ancora per apprezzare, nella lontananza, quanto di buono ci sia intorno a noi.
Considero il viaggio la cosa più vicina e simile alla vita. Nasce con la partenza, cresce nel suo svolgimento, muore nel ritorno. Viaggiare...é un modo per "vivere" più volte. Viaggi vicini o lontani, brevi o lunghi che siano, ma che comunque ti fanno stupire per essere così diversi e al tempo stesso così simili alle persone e ai luoghi che incontri. Scoprire nuovi luoghi e paesaggi che impariamo ad amare e che presto diventano familiari e ci fanno sentire loro parte integrante. E alla fine del viaggio lasciare un po' di sé nei luoghi che si sono visti e nelle persone che si sono incontrate.."
(Giuseppe)
Grazie a Peppi per aver lasciato che pubblicassi sul mio blog questo suo scritto. Sei, per me, una persona speciale.
Foto di AleOrange (grazie!!)
1 commento:
Viaggiare non stare mai fermi in un posto ma muoversi in continuazione un gran bel sogno che credo non potrò mai realizzare scuami per la mia malinconia ma questa sera sono un pò triste. Il post è splendido i miei complimenti a Giuseppe un vero filosofo.
Spero di risentirti presto ciao.
ps:quello che segue non è rivolto a te ma spiega molto bene come mi sento sta sera
:(
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