26 gennaio 2007

Mentre mi piove nell'Anima...


"..sono stagioni che vanno lontano e non tornano più..".
Sono tre giorni che è arrivato il freddo...la pioggia sbatte contro il vetro della mia finestra.
Guardo le gocce che veloci cadono le une sopra le altre. Appoggio la fronte al vetro freddo e le guardo cadere sopra il lampione della mia strada. Ho sempre pensato che la pioggia portasse via il dolore, lavando le strade.Sto ancora aspettando.
Sono giorni di profonda inquietudine.
Mi chiedo perchè scrivere mi faccia sentire meglio.
Forse perchè riesco a tirar fuori pensieri che finora si sono solo rincorsi nella mia mente. Forse perchè spero che un giorno, rileggendo queste poche righe, io possa sorridere, pensando "ce l'ho fatta".
Questi ultimi due anni sono volati via come la mia sciarpa per colpa del vento.
Volati.
Sono lontani, i ricordi e la voglia di ballare.
Due anni scivolati tra le mie dita. Mi sembra che tra le mani io non abbia nulla. Mi sento come se avessi seminato e qualche passero si sia divertito a portare via tutto. Non ho raccolto niente. Non c'è concretezza, non c'è felicità, oggi, sul mio viso.
Sempre le solite domande, merda.
Voglio andar via. Voglio cambiare tutto. Niente mi soddisfa davvero. Nessuno riesce a comprendere il mio senso di vuoto, interiore.
Vorrei mandare a puttane tutto e tutti, compresa me stessa.
Come ha detto ApePam, "fanculizziamo": gli insensibili, chi è rinchiuso come un riccio nella propria esistenza, chi non si cura degli altri, chi non chiede "scusa" quando ce ne sarebbe bisogno. Chi non riesce a capire che stai soffrendo. Chi ti dice "pensa a studiare, è il tuo futuro, la cosa più importante".
Ma come cazzo si fa a pensare ad un futuro felice se in questo momento si è troppo impegnati a non affondare nella merda circostante?.
Fanculo a me, che non accetto la realtà, che chiudo gli occhi per non vedere, e le orecchie per non ascoltare questa voce che da dentro mi dice: "basta".

16 commenti:

Faith ha detto...

Dopo la nostra chiacchierata di questo pomeriggio mi è almeno un pò chiaro il perchè di questo tuo post...
E ti dico quello che cerco di dire a me: resisti. Stringi i denti e non mollare. Approvo a pieni voti il processo di fanculizzazione!
Dobbiamo iniziare a preservare il nostro prezioso tempo solo per chi se lo merita...forse avremmo più occasioni per un caffè!!

Un bacione

Faith

KikiPetite ha detto...

@Faith: tesoro, grazie. Ora lo dico io a te. Perchè tu da quel poco che hai visto di me, hai capito.
Hai capito la mia sensibilità.
Sì. Resisterò, perchè questa è l'unica cosa che una persona intelligente possa fare.

T abbraccio, forte.

K.

Anonimo ha detto...

Non posso davvero immaginare cosa ti spinga a vivere una situazione del genere. Non capisco, in realtà, neanche che situazione stai vivendo. Ma mi dispiace. Mi dispiace se stai male, se soffri. Vedi...anche io ho sempre odiato le persone che ti ripetono "studia, è per il tuo futuro" o cose del genere...sono daccordo con te. Ma chi ha più ragione di loro? Chiarè, ho mio fratello in un letto d'ospedale ultimamente ed anche se sta lì per una stronzata, perchè è un coglione, perchè cade come nessuno riuscirebbe a farlo...io lo guardo tutto bloccato in quel gesso malefico e penso:"Andrea? Ma che ci fa Andrea qui?". Lui che è così solare e brioso non ha nulla in comune con un letto d'ospedale, eppure...credo che non avrei mai creduto che mio fratello potesse insegnarmi qualcosa, invece mi sono dovuta ricredere.
Probabilmente ti ho raccontato questa cosa per dirti che quasi tutti noi viviamo al momento sbagliato nel posto sbagliato, per il motivo sbagliato. E spesso ci troviamo in luoghi che non ci appartengono. Io sogno Tahiti, tu Parigi?? Eppure sono convinta che se la vita non fosse così non sarebbe Vita...forse penserai che non avevo neanche il diritto di dirti queste cose. Non fa nulla.
Prendi il lato buono delle cose.
Ti voglio bene. Un bacione,
Eleonora.

KikiPetite ha detto...

@Eleonora: "Diritto"?
Ti prego, questa parola, già pervade abbastanza la mia vita...ci vorrebbe un pò d'anarchia!Perciò tu hai il DOVERE di dirmi ciò che pensi sia giusto o meno..la visione della vita da un'altra angolazione.
E per questo,grazie, di esser d nuovo qui, di aver preso 5 minuti del tuo tempo (nonostante la tesi!) per leggere di me e della mia vita troppo "complicata", a volte.
Io non sogno Parigi. Io sogno un qualsiasi posto, dove trovare chi sono in realtà.
Poco fa la persona che da un anno e mezzo fa parte di questa mia giostra, mi ha detto: "non cercare chi sei ma cerca chi vuoi essere".

E credo abbia centrato il punto della questione.
A volte mi ritrovo in un vicolo cieco, pensando che non ci sia via d'uscita. Ed invece, è proprio lì a portata di mano.
Lo studio è un piccolo mattone da impilare, su un tutto più grande. Sono cosciente d essere fortunata per tante cose.
Ma quella tranquillità che cerco per affrontare quelle tante piccole cose, mi manca. Anche per mettere la testa su diritto tributario. Mi manca la serenità. Mi manca la tranquillità di pensare "ce la posso fare". Mi sembra tutto in salita.
Sono stati due anni difficili, forse i più difficili in assoluto.
E tu conosci bene il mio passato..
Un amore troppo distante dalle mani e troppo (??) radicato nel cuore, tre università cambiate nell'arco di 2 anni.Una famiglia rotta e ricomposta, rotta e ricomposta. Ed io ho perso il baricentro.
Mi sento persa. Mi dispiace molto x Andre. Dagli un bacio forte da parte mia. E anche ad Adri.
Ed un abbraccio forte a te, amica mia.
Con il bene di sempre.

Anonimo ha detto...

Sono contenta delle parole che mi hai scritto. E ti dico che hai ragione: in fin dei conti, i miei fratelli sono la mia più grande forza. Posso fare a meno di loro in qualsiasi momento, poi mi accorgo che è una stronzata, che non posso fare a meno di loro mai. Quando io e Mario per 2 mesi non siamo stati insieme ed io non capivo i suoi comportamenti, i miei fratelli hanno costruito da soli la mia barriera di autodifesa...no, non farei mai a meno di loro, sono la mia gioia, il mio tesoro. Sai che casa mia per te può essere un caldo focolare quando e come vuoi. Anche se tu hai un caldo focolare, che è una forza grandissima: tua madre. Una persona che io stimo tantissimo per quell'immenso coraggio che ha di costruire quotidianamente un legame sviscerale con te. Chiara, tu troverai il tuo posto, poi forse scoprirai che è un posto in cui fa freddo, allora lo cambierai di nuovo. Alle persone che soffrono io non ho mai detto "tirati su", perchè quando si soffre non bisogna tirarsi su. Quando non si è sereni non bisogna cercare serenità. Bisogna scendere quanto più possibile, lasciandosi trasportare dalle emozioni di dolore, perchè è solo allora che si impara. Questo io l'ho capito per caso, ma quando una sera per caso capii che il fondo era quello che stavo vivendo, dopo 24 ore rinacqui senza neanche accorgermene. Io quella sera capii che al Fondo c'è una quantità immensa di cose da imparare...in quel momento sono cambiati tutti i miei rapporti interpersonali, che oggi vivo con grande serenità. Tranne quelli con la mia famiglia che non cambieranno mai. Io non so se tutto questo già l'hai vissuto o lo vivrai, ma ti auguro semplicemente di trovare le risposte, i posti e le persone giuste sul tuo cammino. Forse io non so neanche più tu chi sei, la distanza logora. Ma vivo sognando di riscoprirti un giorno e sono sicura che questo accadrà. Un bacio forte forte. Eleonora

Anonimo ha detto...

Mi trovavo per caso da queste parti dopo una giornata difficile per non aver saputo "accettare la realtà", ed ecco il tuo post... e anche se il contesto è diverso, aver letto queste parole mi conforta un po'. Siamo in due a non sopportare le persone insensibili, avare di sentimenti... ed io in questo momento mi sento di averne gettati al vento molti! Vabbè, ma questa è un'altra storia...
Coraggio Kiki, vedrai che riuscirai a ritrovare la rotta!

Un bacione

Fede

Faith ha detto...

Cara kiki...
più leggo le tue parole più mi sembra di sentirmi leggere dentro.
Ti manca la serenità, ti senti sempre senza un pezzo, e non sai neppure tu quale sia questo pezzo.
Eppure quel qualcosa che ci sfugge arriverà...deve arrivare.
E' strano come per motivi diversi si possa arrivare a uno stato d'animo simile...magari aiuta a sentirsi un pò meno soli.
Ci conosciamo abbastanza poco eppure io sento di potermi fidare di te. E poi è meglio così: delle volte nella vita si ha davvero bisogno di conoscere persone nuove e farsi conoscere un pò alla volta. Di uscire da quell'acqua stagna che delle volte ci circonda e respirare aria nuova, pulita e frizzante.
ho scritto a raffica quello che mi veniva...quindi perdona l'eventiale impulsività!

Un bacione

Faith

Teo ha detto...

Scusa Kiki...non so davvero che dirti!eppure sono giorni che penso a cosa potrei scrivere per alleviare un po del tuo malessere..vorrei abbracciarti e farmi così carico di un po di quei pensieri che adesso ti fanno sentire così pesante...
una cosa però la penso:sei una donna che nonostante la continua ricerca di se stessa non rinuncia ad inseguire i suoi sogni.
E questa è una splendida qualità!

KikiPetite ha detto...

@Federico: mi ha sorpreso trovare un tuo post. Ne sono stata felice. Grazie davvero per aver lasciato una traccia di te. Pare che sia un periodo fatto di prove dure, per molti di noi. Per quelli che non si fanno imbavagliare, per quelli che ancora soffrono perchè non accettano la realtà; felice per esser riuscita a "confortarti" con qualche semplice parola. A presto, spero. Un bacio.

@Faith: tesoro, c'è un mondo al di là di questo schermo dove un cursore lampeggiante continua a rispecchiarsi nei miei occhi. Ma se questa pagina a sfondo nero, questo mio mondo fatto di tante cose, fatto di quelle cose che fanno parte di una "ragazzina" imperfetta, può essere un angolo dove rifugiarsi in un momento di vuoto, o di smarrimento, io non posso che esserne felice, davvero.Commossa per la fiducia che mi porti. Spero di non deluderti. Quel "qualocsa" che tanto stiamo anelando arriverà...ne sono certa ed oggi, col sorriso, mi rialzo.
Bacio.

@Teo: "vorrei abbracciarti e farmi così carico di un po di quei pensieri che adesso ti fanno sentire così pesante..". Beh, dopo questa frase, sono io quella che non sa che dire!
Grazie. Di cuore. Perchè mi rendo conto di aver la fortuna di leggere commenti pieni di gioia, di voglia di vivere, di speranza, di forza.
Grazie, non so che altro dire.

Ricambio l'abbraccio e arrossisco per il complimento.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per questi due anni vuoti, inutili...

KikiPetite ha detto...

@ElcaracoLoco: ti sorrido, ora. E silenziosamente ti bacio sulla bocca. Tua.

LeCannu ha detto...

Cara kiki, ti scrivo dopo aver tentato inutilmente di immettere un precedente commento, andato perduto, nel post. Tenterò quindi di rielaborare il concetto.

Non so di preciso cosa ti affligga, ma comprendo bene cosa significhi sentirsi a disagio, non riuscire ad esprimere pienamente la propria umanità, dover combattere costantemente con un mondo disantropizzato e cinico che non riesce a scalfire minimamente la tua interiorità, un mondo di meschinità. tutto ciò che possiamo fare è cercare di tenere salda quel poco di felcità interiore che ci consente di guardare ancora con occhi pieni di speranza un mondo disilluso. Dobbiamo tenere saldo quel poco di noi stessi che ancora ci resta, e andare avanti. Si può essere felici senza distaccarsi dal mondo, è tosta ma è così. So che sei una persona determinata, da quel poco che ho appreso di te, e riesci ancora ad entusiasmarti. Continua così, dalla crisi sta già nascendo la spinta che ti riporterà a a galla. Non dico di più perchè rischierei di essere oltremodo banale: ti auguro, soltanto, tutto il bene del mondo, con tutto l' affetto possibile. Spero ci vedremo presto, capace ti offra pure il caffè!

Un bacio grande!!

apepam ha detto...

kiki... fanculizzare e' solo un gesto che lascia il tempo che trova. Un attimo per scaricarsi, non la soluzione. Ma questo tu gia' lo sai..
Non ti far buttare giu' da una forsennata ricerca della felicita', o dai bilanci.. quest'ultimi poi sono i peggiori!
La felicita' e' qualcosa di prezioso proprio perche' non e' statica, non si raggiunge mai, si vive quando ci prende e poi si gode di quel che lascia, anche se e' andata.
E il tempo non e' mai inutile... e' vissuto ;-)
Ti abbraccio forte!

KikiPetite ha detto...

@LeCannù: il mio era un discorso un pò generale, in effetti. La famiglia, lo studio, gli amici che ti deludono..
Insomma, la vita, con tutte le sue sfumature.
Cmq, oggi già sono "in piedi" e sorrido.
E sorrido anche perchè dopo tutti questi commenti, non posso che sorridere.
Grazie, e aspetto intrepida il caffè!
Un abbraccio.

@Ape: ho fanculizzato abbastanza in questi giorni. E ho avuto una piccola soddisfazione. Ma il mio essere non è questo. Io vorrei essere sempre in "pace" col mondo e soprattutto con me stessa. Vorrei non pormi tutte quelle domande che giocano a nascondino nella mia testa..cmq, oggi va molto meglio.
"La felicità è una piccola cosa"..va goduta sul momento e quando passa, bisogna assaporare quell'aroma di caffè che lascia nell'aria..
Ti abbraccio più forte.

Unknown ha detto...

Piccolina,sn giorni che rileggo le tue parole ed ora eccomi qui che nn posso fare a meno di lasciarti un mio pensiero...anche se noi molte di queste cose ce le siamo dette!Ho letto il tuo post e le tue parole mi sn sembrate le mie,quelle che avrei voluto aver il coraggio di scrivere e di rivelare,x sentirmi più leggera,e per avere la forza,rileggendole,di rialzarmi e andare avanti!Kiki ti ammiro x il tuo coraggio e la tua sensibilità,ogni giorno scopro cose nuove di te e di questo sn veramente contenta!Mi guardo dentro e vorrei capire da dove viene tutta questa inquietudine e la voglia di tendere sempre a qualcosa...vorrei saper guardare dentro con distacco e chiudere anch'io quella finestra,x cullarmi e dedicare un po' a me questa notte,fregandomene del mondo fuori.
Tesoro posso dirti solo questo ed è quello che penso:siamo FORTI,e non solo perchè sappiamo rialzarci e quando stiamo soffrendo dentro mostriamo sempre un sorriso,ma anche perchè sappiamo metterci in discussione e indagare su noi stesse.La nostra vitalità è ciò che nn ci fa vivere inutilmente.
Anche se le mie parole sono semplici e possono cadere nella banalità...è il mio modo per svelarti una parte di me,per dirti che ti sono vicina e che ti voglio bene!
Ti abbraccio forte
la piccola Giusy

KikiPetite ha detto...

@Giusy: tesorino mio...le tue parole non sono affatto banali. Anzi..sono piene di quel "verdesperanza" che caratterizza gli occhi tuoi..E' vero siamo forti e nonostante qualche sgambetto fattoci dalle circostanze della vita, NOI come hai detto tu, siamo FORTI e ci RIALZIAMO A TESTA ALTA.
Siamo amiche da pochi mesi, eppure sento di conoscerti da sempre.
E' quella bella sensazione che sento quando basta uno sguardo per capirsi appieno, fino in fondo, che mi rende felice.
Per te ci sono, sempre. Ricordatelo.

Ti bacio.