La tenda bianca lascia intravedere le poche luci che illuminano la strada. Su questa tastiera confondo la "a" con la "q" e cosi' scrivo parole incomprensibili.. torno indietro e correggo. Sarebbe bello tornare indietro e cancellare cio' che non va bene. La piccola stanza profuma di bucato, ho dato l'acqua alla piantina di basilico che oggi ho comprato al mercato. Ho cucinato un kg di pasta al sugo ed è avanzata, domani faro' la frittata di pasta con la ricetta di mia nonna. La portero' al lago. Faro' quel piccolo sentiero tutto verde, mi fermero' su quella panchina di legno, un po' in bilico per lasciarmi cullare dal fruscio dell'acqua del ruscello. Vedro' qualche vecchietta pedalare felice sul sentiero che incrocia la ferrovia. Una volta arrivata mi stendero' sull'erba a guardare i bambini che entrano nel lago in punta di piedi aprendo le braccia per tenersi in equilibrio tanto che l'acqua è fredda. Alzero' di nuovo i piedi al cielo e rivolgero' la testa al Monte Bianco sentendomi piccolapiccola e mi lascero' invadere da questo senso di immensita' che mi fa tremare tutta e pensare che sarebbe magnifique un mondo al contrario,camminare sulle nuvole e sara' in quel momento che premero' di nuovo sul click della fotocamera, senza flash, tutto vero. Non c'è niente di artificiale, qui.
Click!
"Pase lo que pase, sea lo que sea.. esperanza". Siempre.
Manu Chao salta tra il mio cuore ed i timpani.
Click!
"Pase lo que pase, sea lo que sea.. esperanza". Siempre.
Manu Chao salta tra il mio cuore ed i timpani.